Ragionando sulle reazioni corporee a seguito di un colpo, o l`arrivo di un colpo all`addome, risulta facile e comprensibile il meccanismo difensivo di un organo offeso da una disfunzione fasciale, infiammatoria o batterica.
In osteopatia si dice: il corpo aderisce alla lesione.
Quando ad esempio si avverte una tensione in qualche area dell’addome, la reazione sarà quella di piegarsi su quell’area in una posizione di protezione, questa modifica posturale é detta “postura antalgica”.
La permanenza di questa deviazione posturale nel tempo farà adattare le strutture fasciali alla nuova condizione, creando restrizioni di mobilità che tendenzialmente impedirà il movimento opposto alla retrazione.
Un esempio può essere la flessione anteriore del tronco a seguito del classico mal di pancia. Se la condizione non viene risolta la postura tenderà ad adattarsi, predisponendosi a mantenere in modo definitivo la nuova postura. Questo però andrà a causare inevitabilmente tensioni importanti del tratto lombare. Ecco spiegato come delle semplici intolleranze alimentari potranno scatenare modifiche posturali importanti, e creare fastidi e dolori, ma anche deviazioni strutturali pseudodefinitive in età giovanile, come ad esempio la scoliosi.